Questo romanzo tratta quindi l'amore in tutte le sue sfaccettature, provando a dare risposte a questo sentimento quasi folle, che ci inebria e ci spinge a scelte impensabili, dimostrandoci quanto sia fragile e quasi mai duraturo.
Forse ne esistono versioni meno cruente rispetto a quella letta da me, ma rimane il fatto che questo romanzo breve non tratta soltanto la storia di un cane, ma bensì lo sfogo dell'autore che, come in Martin Eden, prova ad andare avanti nonostante le avversità della vita.
Jane Eyre è quindi un'eroina, capace di pensare con la propria testa e di superare ostacoli affatto semplici.
Inizialmente la loro è soltanto un'amicizia che però sprona Martin a leggere prosa e poesie, per poi comporre versi propri, studia persino la fisica e l'aritmetica, per infine abbandonare il lavoro di marinaio e intraprendere qualcosa di più complesso, ma difficile da realizzare: la strada dello scrittore di successo.
Per dimostrare ai grandi dell'osteria che non ha niente a che fare con gli invasori, Pin accetta una missione molto ardua: rubare la pistola di un tedesco, e quale miglior momento se non mentre è nella stanza da letto con lei?!
La trama è complessa e articolata, sicuramente un'ottima storia che spinge il lettore a continuare la lettura, spinto dalla curiosità di sapere se Oliver Twist avrà un riscatto dalla vita che gli è stata imposta.
Il protagonista è George Bowling, uomo di mezza età che, con la scusa di dover prendersi un giorno di riposo per andare a Londra dove lo aspetta la sua nuova dentiera, si lascia andare ai ricordi e alla nostalgia del passato.
Ma il lavoro non sarà l'unica cosa a tenerlo nelle vicinanze della misteriosa struttura, un'altra sua ragione diventerà Frieda, una cameriera incontrata il giorno del suo arrivo, che gli riserverà delle sorprese.
I personaggi di questo classico sono tutti ben caratterizzati ed è ciò che mi ha fatto apprezzare moltissimo questo romanzo, riuscendo a farmi entrare nel cuore ognuno di essi. Spiccano fra loro i Laurence, nonno e nipote, vicini di casa ricchi non solo per via della loro posizione sociale, ma anche di cuore.
Un romanzo breve di tipo epistolare, in cui si leggono soltanto le lettere scritte da Maria, timida ragazza costretta a farsi suora, invia delle lettere a Marianna, sua cara amica, a cui confida il suo più grande segreto.