Oggi vi propongo un film che ho deciso di rivedere proprio in questi giorni.
Si tratta del film "Baaria" di Giuseppe Tornatore, in cui è possibile visionare alcune scene in cui viene menzionata villa Palagonia e i suoi mostri.
Vi presento Francesco Ferdinando Gravina II detto "Il Negromante". Spesso nominato con questo pseudonimo all'interno della ia trilogia letteraria Sul viale delle ombre, ambientato a villa Palagonia.
Il nobile è colui che ha ben pensato, o follemente pensato, di modificare villa Palagonia facendo erigere i mostri di pietra tufaria sul muro di cinta che circonda tutto il complesso, rendendola unica nel suo genere.
Oggi voglio parlarvi di un polmone verde poco conosciuto ai piú, ma conosciutissimo a Bagheria e paesi limitrofi, da cui ho preso spunto nella scrittura della mia trilogia Sul viale delle ombre.
Si tratta di Monte Catalfano (Monte Halfan nel mio romanzo), luogo in cui alcuni dei personaggi si recheranno.
Villa Palagonia è stata visitata anche da J.W. Goethe durante il suo viaggio in Sicilia, giungendo a Bagheria, insieme al pittore Cristoph Kniep. L'immagine del post è uno schizzo del pittore che ha creato guardando i mostri di cui la villa è ornata.
Di seguito alcuni estratti del libro "Villa Palagonia - Storia e restauro" di Rosario Scaduto, in cui cita lo stesso Goethe.
Oggi vi mostro questa bellissima cartolina raffigurante l'ingresso di villa Palagonia con annesso scalone in pietra, mentre sulla sinistra è ben visibile una fontana realizzata con la medesima pietra, costruita insieme allo scalone e altre due fontane presenti nel territorio di Bagheria.
Tra coloro che hanno letto il mio romanzo Sul viale delle ombre, in molti si sono affezionati a Polpetta, il cagnolino aiutante dei protagonisti.
Il cane che vedete tranquillamente disteso sullo strascico della sposa è il vero Polpetta, cane randagio e mascotte realmente esistente nel comune di Mistretta (ME), piccolo paese di montagna dei Nebrodi. E come il Polpetta del mio romanzo, è proprio un cane speciale, tanto da essere sotto la tutela dell'intera comunità di Mistretta.
Il viale delle ombre, come lo definisco nei miei romanzi, era un antico viale, ormai andato distrutto dall'edificazione selvaggia di inizio '900 a Bagheria, di esso è rimasto soltanto l'arco trionfale posto come varco di ingresso.
Quella che vedete in foto è la sala da ballo di villa Palagonia, detta anche "il salone degli specchi" per la moltitudine di specchi che rivestono il soffitto e per le particolari pareti che riflettono. In uno degli ingressi al salone, una scritta capeggia e avverte il visitatore che si appresta a entrare.
Il secondo volume della trilogia giallo gotica, ambientata nelle suggestive Villa Palagonia e Villa Butera, site entrambe a Bagheria (PA), continua il viaggio iniziato con "La lacrima del Principe" raccontando le leggende delle ville di Bagheria in una chiave mistery e thriller.
Trama:
Sono passati dieci anni da quando Katie West ha lasciato il paesino di Baghville, ma Parker ha ancora bisogno di lei. I trascorsi della donna e la sua ferrea conoscenza artistica possono aiutare l’ispettore a svelare i tanti misteri di Villa Phalagon, rimasti irrisolti per tutto questo tempo. Così Katie, insieme al figlio Peter, fa ritorno nel piccolo borgo, dove sembra essere tornata a regnare la tranquillità. Finché, Savio Strongharm, nobile proprietario di Villa Boother, la più antica del paese, viene ucciso nella sua stessa dimora, sotto un enigmatico affresco.
Il mio libro d'esordio è adesso disponibile su Amazon nella sua nuova edizione.
Finalmente disponibili le copie di "Sul viale delle ombre - La lacrima del Principe". Per me è stata una grande emozione veder pubblicato il proprio libro, ma sarà ancora piú emozionante ascoltare le critiche e leggere le recensioni.