Trama
In un mondo dove umani e mostri convivono dall’alba dei tempi, la periferia di Città della Fine sembra un posto tranquillo per vivere. Fin troppo, secondo Sonia, che cova sogni di evasione. Il vicino cratere che tiene lontani i mostri (e che un tempo era la capitale) si vede dalla sua camera e sembra suggerirle che niente potrà cambiare, ma a smentirla interviene una lunga catena di eventi inspiegabili. Prima un’assurda legge imposta dal governo, poi scuole per adulti che compaiono letteralmente dal nulla e… l’uomo dei suoi sogni in carne e ossa?! Com’è possibile che nei sotterranei vi sia un cielo più bello di quello in superficie e chi li abita? Mentre una forza misteriosa trasforma Città della Fine, i prodigi si susseguono e Sonia sarà costretta a confrontarsi con verità sconvolgenti. Cosa succede quando sono i sogni a ribellarsi alla realtà?
Recensione
Mondi oltre la fantasia
Ero proprio curioso di leggere uno dei libri di Gioia Colli, dopo aver sentito pareri molto positivi, sono quindi uscito dalla mia confort-zone, ancora una volta, tuffandomi nel genere fantasy. E ho fatto bene, perché ho scoperto un'autrice dal talento e dall'immaginazione smisurata, capace di generare mondi originali e ben bilanciati tra sogno e realtà. Un talento, oserei dire, molto vicino a quello della Rowling, a cui sono abbastanza sicuro si sia ispirata.
Sonia, la protagonista, vive con i genitori e la sorella in un mondo in cui gli umani convivono con i mostri, tenuti a bada da un immenso cratere visibile dall'ostello che la famiglia di Sonia gestisce, e dove i corvi fanno da portalettere (e sanno anche scrivere), mentre i grifoni fanno da portavoce.
Paolo, Elena e la figlia Agata, i famigliari di Sonia, si preoccuano per lei a causa del suo comportamento ritenuto anormale. Sonia, infatti, non si arrabbia mai e non mostra emozioni nei confronti di nessuno. Lei la gente la sopporta e basta, ritenendola impura, estraniandosi quindi da chiunque per poter vivere in un mondo tutto suo e parlare con Doremì, la scimmia alata immaginaria che ha come unica amica. Ma, cosa ancora più strana, è la sua predisposizione per intuire i tratti caratteriali delle persone che non conosce nemmeno, per Sonia basta dargli un'occhiata per sapere molto di loro, quasi come se riuscisse a leggere nel pensiero. Questa sua stranezza, o potere speciale, non è un caso, ma ben presto scoprirà di appartenere a un altro mondo, ancora più fantasioso del primo, dove tutto è puro.
Tra cieli interrati, cacciatori di mostri e un mondo nato dalla fantasia sfrenata dell'autrice ecco "La rivolta dei sogni" un romanzo breve che catturerà soprattutto gli amanti del genere.
Unica pecca, per come la vedo io, lettore di altri generi, è appunto la brevità del romanzo, che non dà modo di esprimere appieno le potenzialità dell'autrice, anzi, il suo mondo fantasioso sembra compresso in poche pagine tanto da rischiare di non sbocciare come dovrebbe, considerato che ho avuto un po' la sensazione di perdermi in tante idee e personaggi geniali che non hanno avuto il tempo di svilupparsi.
Faccio i complimenti all'autrice, che mi ha stupito tantissimo.
Valutazione
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