Oltre a essere un autore, sono anche un lettore, così ecco a voi le recension dei libri che leggo. Non mancano opere di autori e autrici emergenti molto promettenti.
Nonostante i vari uomini che Sayuri ha avuto, uno soltanto le è rimasto nel cuore, dopo l'incontro avvenuto quando era ancora molto giovane.
L'unico suo amico è Raymond, un collega di lavoro, mentre a casa ha la compagnia di Polly, la sua piantina.
Ma gli manca ancora qualcosa, ed è alle Hawaii che durante un giro in bicicletta rivede il "Checifaiqui". Il locale è esattamente come lo aveva visto l'ultima volta, di diverso c'è soltanto l'ubicazione.
Passano gli anni e i due sono costretti a dividersi definitivamente, con Amir che parte per l'America, lasciando quindi l'Afghanistan per troppi anni, così tanti che, al suo ritorno la ritrova totalmente devastata a causa dei talebani.
Con alcuni strategemmi e grazie alla sua diplomazia, riesce a farsi ospitare nella capitale, e persino a conoscere il Dalai Lama, il Buddha vivente.
I malcapitati sono scelti quasi a caso, ma hanno tutti una cosa in comune: devono essere forti e robusti, in modo che il combattimento sia duraturo.
Si ritrova così alla ricerca della verità che lo condurrà in un mondo sotterraneo. Tra i vari personaggi spiccano soprattutto Mirabel e Dorian, di quest'ultimo il protagonista si innamora e devo dire che ho apprezzato la tenerezza della parte romance di quest'opera.
Un romanzo che ti tiene incollati alle pagine e in cui si possono trovare diversi insegnamenti che ogni padre dovrebbe dare alla figlia, trasmettendo così tutta la sua forza e il valore dell'amicizia.
Laura ha paura è riesce persino a scappare da lì, Emma vuole comunque vederci chiaro e si metterà sulle tracce dell'unica suora che sembrava voler bene alle ospiti del collegio.
Robin cresce e diventa un formidabile arciere e, come in molti altri romanzi dell'autore, il protagonista trova l'amore della bella Marian.
Dalla sua parte avrà però la bella Rosa, figlia del carceriere Grifo. I due si innamorano e lei farà di tutto per riuscire a scagionare Cornelius e far sbocciare il tulipano nero.
I personaggi li ho trovati ben definiti, soprattutto la madre di Astor, una psicologa, e Viola, una ragazzina di cui il protagonista ha una cotta.
La presenza di Heidi infonde gioia in tutti i personaggi, ma persino nel lettore, che durante la lettura si lascia trasportare dalla spensieratezza della protagonista, dal suo modo di affrontare la realtà e le sue problematiche.
Jesse e Derek capiscono che le loro indagini, ai tempi, sono andate in una direzione errata; se ne convincono soprattutto dopo la scomparsa della giornalista.