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Dolce esilio di mezzanotte di Alessandro Caltabiano - Recensione

dolce esilio di mezzanotte di alessandro caltabiano recensione

Estratto della recensione

I racconti sono immaginifici e sembrano voler penetrare l'animo umano, sempre più a fondo, come se l'autore non sapesse la fine del viaggio introspettivo dei personaggi che ha creato, anzi, come se fosse lui stesso in viaggio con loro, alla scoperta di se stesso.

Trama

Una lettera struggente in una bottiglia portata dalla marea. Un’inspiegabile fuga dal carcere. Un bambino costretto ad attraversare l’autostrada bendato. Ruvidi uomini di mare sorpresi da una nebbia inquietante nel Triangolo delle Bermude. Un vecchio capace di leggere il futuro nelle nuvole, e una scatola rimasta sepolta in un edificio abbandonato. Un prestigiatore fallito che tenta il suicidio ogni lunedì. L’ombra di un uomo in viaggio in una landa desolata, diretto a una torre di sabbia destinata a dissolversi con l’arrivo della primavera. Con ognuno dei sette racconti dedicati alla sua ex fidanzata, Julia, l’ambizioso e tormentato Raoul costruisce una metafora per dare una forma concreta ad una stagione fatta di dubbi, incertezze, delusioni e promesse non mantenute. Nelle loro lettere, invece, Raoul e Julia – che ora vivono distanti – analizzano il presente ragionando sull’insoddisfazione della loro generazione, sui problemi della loro epoca e sulla fine della loro relazione. Ecco allora che i racconti assumono per entrambi un significato più ampio: la salvezza dal mondo esterno, il trionfo dell’immaginazione sulla realtà, l’esorcizzazione del male di vivere e il sollievo di poter dettare le regole del gioco attraverso la creatività.

Recensione

Racconti introspettivi molto stimolanti

Una scrittura coinvolgente e onirica quella di Alessandro Caltabiano, che con il suo "Dolce esilio di mezzanotte" si apre al mondo per la prima volta, esordendo e mettendo a nudo i suoi stati d'animo e i suoi pensieri più profondi.

Lo fa con 7 racconti intensi che si intervallano alle lettere di Raoul e Julia, due ormai ex fidanzati che cercano di fare il punto analizzando la loro relazione ormai conclusa.

I racconti sono immaginifici e sembrano voler penetrare l'animo umano, sempre più a fondo, come se l'autore non sapesse la fine del viaggio introspettivo dei personaggi che ha creato, anzi, come se fosse lui stesso in viaggio con loro, alla scoperta di se stesso.

In ogni racconto traspare l'amore per la letteratura di Alessandro, con riferimenti e citazioni di grandi autori che hanno sempre avuto il potere di lasciarci pensare in un ottica diversa.

A coronare il tutto c'è l'editing, sicuramente ben fatto e che rende la lettura molto scorrevole, tant'è vero che l'ho divorato in pochissimi giorni, nonostante gli impegni quotidiani. Devo dire che sono rimasto molto colpito dal lavoro fatto dall'autore, e ovviamente dall'editor, che rende questo testo pari a quello che esce fuori dalle più blasonate case editrici, cosa non facile da trovare in un romanzo pubblicato in self, per di più in un esordio.

Quindi faccio i miei complimenti all'autore con l'augurio di continuare a pubblicare e di migliorarsi ancora.

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 128 volte Ultima modifica il Sabato, 05 Marzo 2022 22:29

commento ( 1 )

  • Link al commento Daniela Daniela Marzo 10, 2022

    Parlare dei propri stati d'animo ad un'altra persona attraverso racconti-metafora la trovo un'idea originale.

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