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Gli ultimi giorni dei nostri padri di Joël Dicker - Recensione

gli ultimi giorni dei nostri padri di joel dicker recensione

Estratto della recensione

La scrittura dell'autore, sempre molto scorrevole, ci descrive la vita di alcuni di loro, uomini e donne, che hanno letteralmente messo da parte la propria vita per più di due anni, per poter servire i servizi segreti britannici.

Trama

Londra, 1940. Per evitare la distruzione dell'esercito britannico a Dunkerque, Churchill ha un'idea che cambierà il corso della guerra: creare una squadra dei servizi segreti che lavori nella segretezza più assoluta, la SOE, Special Operations Executive. La SOE è incaricata di azioni di sabotaggio e intelligence tra linee nemiche: la novità è coinvolgere persone tra la popolazione locale più insospettabile. Qualche mese dopo, il giovane Paul-Emile lascia Parigi per Londra nella speranza di unirsi alla Resistenza. Subito reclutato dalla SOE, è inserito in un gruppo di connazionali che diventeranno suoi compagni e amici del cuore. Addestrati e allenati in Inghilterra, i soldati che passeranno la selezione verranno rimandati nella Francia occupata e scopriranno presto che il controspionaggio tedesco è già in allerta... L'esistenza stessa della SOE è rimasta a lungo un segreto. Settant'anni dopo i fatti, "Gli ultimi giorni dei nostri padri" è uno dei primi romanzi a evocarne la creazione e a raccontare le vere relazioni tra la Resistenza e l'Inghilterra di Churchill.

Recensione

Il romanzo d'esordio di Dicker

Un romanzo, questo di Dicker, che segna il suo esordio e che si scosta molto dai successivi. Innanzitutto non è un thriller, ma un romanzo storico ambientanto durante la seconda guerra mondiale.

I protagonisti sono dei soldati speciali, riuniti in un gruppo addestrato allo scopo di spiare il nemico, che non va direttamente in battaglia con un arma tra le mani, ma che organizza azioni di sabotaggio e raccoglie informazioni, così da poter organizzare un'efficace offensiva armata da parte delle forze armate.

La scrittura dell'autore, sempre molto scorrevole, ci descrive la vita di alcuni di loro, uomini e donne, che hanno letteralmente messo da parte la propria vita per più di due anni, per poter servire i servizi segreti britannici.

Gli ultimi giorni dei nostri padri è un titolo più che calzante per questa magnifica opera, che include sia la guerra sia il sentimento. Il sentimento degli agenti segreti che sono costretti a vivere nell'ombra e che devono dire addio prematuramente ai propri cari, per poterli proteggere e per proteggersi.

Attraverso questo romanzo ho scoperto il SOE, l'organizzazione segreta britannica, mantenuta tale da tantissimo tempo. L'organizzazione che ha consentito lo sbarco in Normandia e quindi la sconfitta della Germania nazista.

Il romanzo è mette in risalto i valori più importanti dell'esistenza umana L'amicizia, l'amore e il desiderio di rivedere semplicemente il proprio padre, sono ciò che potrebbe mettere a rischio la vita di un singolo uomo, o di un'intera nazione.

Consigliato anche a chi non ama la narrativa storica.

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 55 volte Ultima modifica il Giovedì, 08 Giugno 2023 19:42

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