Trama

Nelle grigie praterie del Kansas un potente tornado trascina via la casa di Dorothy e la lascia cadere nel misterioso Paese di Oz, un mondo fantastico popolato da strane creature: Biascichini, Scimmie Alate, Ammicchetti, Quadrotti... Attraverso il tema simbolico del viaggio, metafora della vita, Baum crea un'opera stupefacente. Dorothy, accompagnata dal Boscaiolo di Latta, dallo Spaventapasseri e dal Leone Codardo, parte alla ricerca del mago che potrà aiutare ognuno di loro. I quattro visiteranno luoghi incredibili, compiendo svariate esperienze in un Paese unico, pieno di colori, di atmosfere suggestive e di magia. Alla fine, dopo aver affrontato mille peripezie e avventure, ognuno dei protagonisti troverà quello che cerca. “Il meraviglioso mago di Oz” è una fiaba moderna che ci trasporta insieme a Dorothy in un luogo da sogno dove anche noi, camminando lungo la strada di mattoni gialli, partecipiamo a un viaggio indimenticabile.

Recensione

Dorothy, il leone, lo spaventapasseri e il taglialegna di latta

Leggo soltanto in età adulta questo bellissimo racconto scritto da Baum. Non conoscevo bene la storia, anche perché non ho mai visto nessuna trasposizione televisiva.

Avrei voluto recuperarlo prima e poter ammirare tutto con gli occhi di un bambino, non lo nego, ma anche ai grandi consiglio la lettura di questo libricino ricco di significati, e con una bellissima morale.

Il viaggio di Dorothy, la protagonista, inizia a causa di un uragano che riesce a sollevare la sua piccola casa di legno e condurla nel meraviglioso mondo di Oz.

Durante l'atterraggio però, cade proprio su una persona, uccidendola. Si trattava della strega cattiva dell'Est, come le spiega la prima persona che incontra, la strega buona del Nord. La donna la invita a prendere le scarpette della strega uccisa e le spiega che per tornare nel Kansas, il suo paese, non può fare nulla. Può però chiedere al grande Oz, che sa e che può tutto, ma che nessuno ha mai visto in faccia.

Dorothy quindi si mette in viaggio, con l'intenzione di trovarlo. Lungo il tragitto fa la consocenza dei suoi compagni: il leone, lo spaventapasseri e il taglialegna di latta.

Anche loro vogliono parlare con Oz perché desiderano qualcosa che solo lui può fornirgli: il leone vorrebbe il coraggio che gli manca, lo spaventapasseri un cervello al posto della paglia e il taglialegna di latta un cuore che ha perso.

I quattro riusciranno a incontrare Oz, e lo guarderanno persino in viso, ma solo dopo essere riusciti a sconfiggere la strega cattiva dell'Ovest e le sue scimmie volanti.

Siamo però soltanto a metà del racconto, vi invito a leggerlo per scoprire chi è veramente Oz.

Consigliato davvero a tutti.

Valutazione

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