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Memories. Sempre c'è un domani di Antonella Carullo - Recensione

memories sempre c e un domani di antonella carullo recensione

Estratto della recensione

Il filo conduttore della serie sono alcuni personaggi, Antonella Caruso e il nonno Anthony, ormai defunto, che si rincontrano in un altro mondo e in un'altra dimensione temporale dove il solo limite è la fantasia dell'autrice, in cui tutto è possibile.

Trama

Se bastasse entrare in un luna park, vincere alla ruota della fortuna e bere un bicchiere di vino molto speciale per viaggiare nel tempo e nello spazio, lo faresti? Antonella non ha avuto scelta e si è trovata catapultata in un mondo e in una dimensione a lei del tutto sconosciuti. Ma c’è un uomo al suo fianco che le vuole molto bene e che desidera raccontarle la sua storia. Prima, però, lui stesso dovrà affrontare un duro addestramento e delle prove letali per conquistare la fiducia di Akna e del suo popolo. Un popolo che ha rischiato già una volta di estinguersi e che ora è di nuovo in pericolo.Un viaggio nel passato e uno nel futuro, un incontro, una sfida e la voglia di non dimenticare mai. Perché, alla fine dei conti, i ricordi sono tutto quello che resta. Secondo volume della serie “Memories”, dopo “Chi ama non dimentica”.

Recensione

L'importanza dei propri ricordi

Ho letto soltanto qualche mese fa "Memories. Chi ama non dimentica" di Antonella Carullo e, a distanza di breve tempo, ho avuto modo di leggere il secondo volume della stessa serie dal titolo "Memories. Sempre c'è un domani" che mi è piaciuto molto, nonostante tra i due ci sia un abisso.

Infatti, le differenze fra i due volumi sono molteplici: innanzitutto lo stile di scrittura, già abbastanza scorrevole, lo è diventato ancora di più divenendo più sintetico basandosi inoltre sull'azione e sugli eventi di cui sono protagonisti i personaggi.

Un'altra grande differenza sta nel cambio di genere: si passa dalla narrativa contemporanea alla fantascienza, e nonostante non sia il mio genere preferito, sono riuscito a terminare il libro in pochissimi giorni, mentre la trama mi ha intrigato parecchio.

Il filo conduttore della serie sono alcuni personaggi, Antonella Caruso e il nonno Anthony, ormai defunto, che si rincontrano in un altro mondo e in un'altra dimensione temporale dove il solo limite è la fantasia dell'autrice, in cui tutto è possibile.

Così possiamo trovare nuovi pianenti e nuove tecnologie, ma anche pratiche possibili tutt'oggi, come la clonazione. C'è però un motivo per cui i terrestri vengono clonati; il popolo di Akna è in via d'estinzione e diverse sfide si pongono di fronte a Anthony Caruso, sino a rischiare i ricordi della propria vita sulla terra e, quindi, le persone a lui più care.

Consigliato sia a chi ha già letto il primo volume, ma anche a chi non lo ha ancora fatto e ama le storie di fantascienza. Faccio i miei complimenti all'autrice che è riuscita ancora una volta a immergermi nel romanzo grazie alla sua scrittura, ancor di più rispetto al primo volume.

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 109 volte Ultima modifica il Giovedì, 28 Ottobre 2021 16:46

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