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La valle della paura di Arthur Conan Doyle - Recensione

La valle della paura di arthur conan doyle recensione

Estratto della recensione

Il fiuto di Holmes, però, lo porta in un'altra direzione, nonostante la moglie e il miglior amico di Douglas sembrano essere molto tranquilli, quasi come se nascondessero qualcosa.

Trama

Sherlock Holmes riceve nel suo appartamento di Baker Street un messaggio in codice. Il mittente, un misterioso "pentito" dell'organizzazione del professor Moriarty, l'eminenza grigia della malavita londinese. Manca la chiave per decrittare il messaggio, ma poco dopo arriva una seconda lettera in chiaro che annuncia che la chiave non arriverà perché il misterioso mittente teme di aver suscitato i sospetti del professore. Nonostante ciò Holmes, basandosi soltanto sulla struttura del messaggio, riesce a decifrare la soffiata, che anticipa un pericolo per un certo Douglas domiciliato a Birlstone. È solo il primo dei misteri che la vicenda propone: infatti, nella stessa mattinata, si presenta a casa di Holmes un ispettore di Scotland Yard, per annunciargli che è richiesta la sua presenza perché in nottata è stato commesso un delitto nel maniero di Birlstone e la vittima è il proprietario della magione, un certo Douglas, un americano... «La valle della paura» è il quarto e ultimo romanzo di Conan Doyle che ha come protagonista Sherlock Holmes, ed è tra questi sicuramente il più maturo. Qui Doyle porta a un bilanciamento perfetto la formula già vista nei primi tre romanzi dedicati al celeberrimo inquilino di Baker Street: una prima parte di pura detection e una seconda che narra gli antefatti con il respiro del romanzo d'avventure.

Recensione

Una vita nel terrore

Un altro caso per il detective Sherlock Holmes, e un'altra volta sembra poter essere il solo a far luce su un delitto dai contorni vacui.

L'uomo che è stato ucciso, di nome Douglas, viveva in un castello con tanto di ponte levatoio. Sembra che l'assassino gli abbia sparato con una fucile a canna corta, proprio sul volto, tanto da renderlo irriconoscibile, per poi scappare tuffandosi nel fossato che circonda il castello.

A detta della signora Douglas, il marito viveva in un perenne stato di terrore, a causa di qualcosa successa durante la sua giovinezza passata in America, ma di cui non voleva proferire parola per non metterla in agitazione. La vittima si era limitata soltanto a dire di essere stato nella "valle della paura".

Il fiuto di Holmes, però, lo porta in un'altra direzione, nonostante la moglie e il miglior amico di Douglas sembrano essere molto tranquilli, quasi come se nascondessero qualcosa.

Anche questo volume è diviso in due parti, una incentrata sulle indagini e l'altra sulla storia della vittima, questa volta ambientata in America.

Anche questo una scorrevole e preziosa lettura che mi ha intrigato tantissimo, la penna di Doyle è sempre una garanzia.

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 120 volte Ultima modifica il Lunedì, 10 Aprile 2023 14:09

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