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L'incubo di Hill House di Shirley Jackson - Recensione

l incubo di hill house di shirley jackson recensione

Estratto della recensione

A molti lettori non è piaciuto e penso che il giudizio negativo nasca da un approccio al romanzo con alte aspettative, soprattutto se si pensa ad esso come un horror puro.

Trama

Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.

Recensione

Un horror psicologico

L'incubo di Hill House, diventato quasi un classico del genere horror/gotico, nonostante sia relativamente recente rispetto ai classici secolari. Che però, a parer mio, si avvicina moltissimo a un genere più psicologico.

Da questo romanzo sono stati tratti film e una serie netflix, che comunque sembra non siano riusciti a dare la giusta luce all'opera (ho guardato soltanto il film del '99) .

A molti lettori non è piaciuto e penso che il giudizio negativo nasca da un approccio al romanzo con alte aspettative, soprattutto se si pensa ad esso come un horror puro.

Hill House ha avuto un meritato successo non soltanto grazie all'atmosfera gotica che trasuda dalle pagine, ma soprattutto grazie al finale che può essere liberamente interpretato, e ne evidenzia maggiormente il sottotesto che l'autrice ha voluto raccontare (o raccontarsi) sfruttando la protagonista, Eleanor.

Ma esiste anche un'altra protagonista, Hill House stessa, che sembra avere un'anima propria (seppur dannata).

Il professor Montague, allo scopo di condurre un esperimento, invita Eleanor e altre due persone, Theo e Luke, a pernottare a Hill House consapevole che la casa non li avrebbe lasciati dormire in pace.

Non mi dilungherò a parlare dei personaggi, vi assicuro che sono però ben caratterizzati, e tutti con un motivo ben preciso per trovarsi nel maniero.

La cosa particolare, invece, di questo romanzo è lo spazio lasciato ai pensieri di Eleonor, per non parlare dei dialoghi che risultano anche comici.

Si passa quindi da una certa leggerezza alle inquietanti presenze che sembrano infestare la casa.

Il finale lascia un attimo interdetti ma, come dicevo, è lasciato alla libera interpretazione del lettore.

Unico neo è la prosa che si fonde con i pensieri di Eleanor. Infatti non c'è nessun carattere che ci lascia intendere l'inizio dei suoi pensieri. Ma l'autrice è stata brava anche in questo, riuscendo a non lasciar pesare troppo questa scelta stilistica durante la lettura.









Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 12 volte Ultima modifica il Domenica, 07 Aprile 2024 16:06

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