Trama

Gli amori difficili è il titolo con cui l'autore ha raggruppato (per la prima volta nel 1958 nel suo volume I racconti) questa serie di novelle. Definizione ironica, certo, perché dove d'amore – o di amori – si tratta, le difficoltà restano molto relative. O almeno, ciò che sta alla base di molte di queste storie è una difficoltà di comunicazione, una zona di silenzio al fondo dei rapporti umani. Se queste sono, per la più parte, storie di come una coppia non s'incontra, nel loro non incontrarsi l'autore sembra far consistere non solo una ragione di disperazione ma pure un elemento fondamentale – se non addirittura l'essenza stessa – del rapporto amoroso. Forse il titolo che meglio potrebbe definire ciò che questi racconti hanno in comune sarebbe Amore e assenza.

Recensione

Le complessità dell'amore

Una serie di racconti, per la maggior parte molto brevi ad esclusione degli ultimi due, tutti scritti da Calvino e tutti con un filo conduttore unico: la complessità dell'amore, con le sue casualità e le sue insicurezze.

Il grande autore ci racconta delle storie banali e, per questo motivo, vere, di quelle che tutti almeno una volta nella vita abbiamo vissuto in prima persona. Le piccole e brevi avventure vissute dai protagonisti, e dalle protagoniste, rispecchiano le insicurezze e le debolezze di ognuno di noi.

Ci si ritrova quindi a leggere di uomini e donne che si incontrano per caso, su una spiaggia o su un treno ad esempio, e che vengono come ipnotizzati dallo sconosciuto, o dalla sconosciuta, che hanno di fronte.

Calvino riesce a porre l'accento sulla complessità dei loro avvicinamenti e delle loro improbabili unioni, che però lasciano sognare e danno la giusta dose di sapore alla vita.

Consigliato, soprattutto a chi già ama lo stile narrativo di questo grande autore.

Valutazione

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