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Il visconte dimezzato di Italo Calvino - Recensione

il visconte dimezzato di italo calvino recensione

Estratto della recensione

Tutto ha inizio a causa di una battaglia a cui il visconte partecipa e in cui viene ferito, rimanendo tranciato a metà, verticalmente.

Trama

Nella guerra tra Austria e Turchia del 1716, il visconte Medardo di Terralba viene colpito da una cannonata turca in pieno petto e torna a casa dimezzato. Questo truculento inizio dà l'avvio a una fiaba cadenzata come un balletto, nella quale attorno al mezzo-visconte si muovono e s'affannano sudditi più dimezzati di lui: il dottor Trelawney la cui scienza trascura gli esseri umani, il carpentiere Pietrocchiodo che costruisce mirabili ordigni cercando di non pensare che sono forche, l'astratto moralismo dei profughi ugonotti, il decadente edonismo del lazzaretto dei lebbrosi. È una fantasia paga del fuoco di fila delle sue trovate, questa di Calvino, o una pensosa allegoria della condizione dell'uomo contemporaneo sempre "alienato", mutilato, impossibilitato a raggiungere l'integrità, la completezza?

Recensione

Diviso tra il bene e il male

Un altro piccolo grande capolavoro di Italo Calvino, che mi stupisce ancora una volta con quella sua fantasia smisurata, totalmente irreale, ma ricca di simbolismi, di segni, pathos e di umanità.

Il visconte Medardo di Terralba è il protagonista di questo romanzo, mentre il nipote ne è il narratore; è grazie ai suoi occhi che possiamo conoscere questa storia, che sembra quasi una favola, e in come tutte le favole, si sa, c'è sempre una morale, capace persino di stupire il lettore.

Tutto ha inizio a causa di una battaglia a cui il visconte partecipa e in cui viene ferito, rimanendo tranciato a metà, verticalmente.

Nonostante la grave ferita, però, sopravvive e torna a Terralba, dove si dimostra un vero tiranno sui suoi sudditi.

L'autore ci induce a notare, dal ritorno del visconte, quante cose siano state divise a metà, oltre lo stesso protagonista, per poi suddividere persino in gruppi i suoi sudditi, ad esempio i lebbrosi e gli ugonotti.

Per infine mettere in gioco la carta che stravolge tutto, l'altra metà del visconte è ancora viva, e risulta essere la parte immensamente buona del protagonista.

Ma entrambe vivono una vita effimera, tra eccessi di bontà o di cattiveria, l'unica cosa che li accomuna sono i sentimenti che provano per la bella Pamela. Sarà per lei che le due metà del visconte si scontreranno alla ricerca di un equilibrio fra il bene e il male.

Consigliato!

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 62 volte Ultima modifica il Martedì, 28 Novembre 2023 20:03

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