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La macchina del tempo di Herbert George Wells - Recensione

la macchina del tempo di herbert george wells recensione

Estratto della recensione

Il protagonista del romanzo è "il viaggiatore del tempo" che, sporco e malridotto, decide di invitare a cena un medico, uno psicologo e un direttore di giornale, per raccontar loro il viaggio da cui è appena tornato, fatto grazie alla sua invenzione: la macchina del tempo.

Trama

Un inventore mette a punto una macchina del tempo con la quale riesce a raggiungere l'anno 802 701. Vi trova un mondo diviso in due razze umane: gli Eloj, creature delicate e pacifiche che conducono una vita di svaghi, e i Morlock, esseri pallidi e ripugnanti che vivono nei sotterranei. Dopo angoscianti avventure, riuscirà ad andare ancora più lontano nel tempo, in una Terra senza più tracce di uomini, abitata soltanto da crostacei con «occhi maligni» e «bocche bramose di cibo». Fantascienza, critica sociale, romanzo distopico: il capolavoro di Wells è soprattutto l'opera di un grande visionario e Michele Mari, nel ritradurlo, ha trovato pane per i suoi denti. L'incontro tra lo scrittore-traduttore e uno dei suoi romanzi preferiti era destinato a produrre scintille...

Recensione

Il primissimo viaggio nel tempo

Non sono un vero appassionato di fantascienza in generale, ma i viaggi nel tempo sono la cosa che più mi affascinano. Cresciuto a "Ritorno al futuro" e "Terminator", non potevo esimermi dal leggere forse il primo viaggio nel tempo che mente umana abbia mai partotiro.

La mente a cui mi riferisco è quella di Herbert George Wells, autore con una smisurata fantasia e un ricco bagaglio scientifico che, messi insieme, hanno dato vita ad opere inimmaginabili per l'epoca in cui ha vissuto.

Il protagonista del romanzo è "il viaggiatore del tempo" che, sporco e malridotto, decide di invitare a cena un medico, uno psicologo e un direttore di giornale, per raccontar loro il viaggio da cui è appena tornato, fatto grazie alla sua invenzione: la macchina del tempo.

I tre non credono a una parola, ma si lasciano ammaliare da quel racconto, che vede il protagonista viaggiare nel futuro per circa 800 mila anni.

Scoprendo un'umanità completamente diversa, divisa in due razze ben distinte tra loro: gli Eloi, piccole creature prive di intelligenza ma felici, che vivono in superfice e passano il loro tempo a divertirsi e giocare, mentre il loro benessere viene alimentato grazie al lavoro della seconda razza, i Morlock, creature ostili, bianche come il latte, che vivono nelle profondità della terra e che odiano il sole.

Wells ci propone quindi un'umanità radicalmente diversa, che grazie all'evoluzione ha eliminato tutti i pericoli e le paure, ma che ha reso la stessa umanità priva di intelligenza, perché ormai inutile, tenuta in piedi però da un altro tipo di umanità, capace soltanto a lavorare per il benessere altrui.

Consigliato agli amanti della fantascienza e non solo.

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 32 volte Ultima modifica il Martedì, 28 Novembre 2023 20:34

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